La giusta illuminazione nel tuo locale

 La giusta illuminazione nel tuo locale

In qualunque ristorante  oltre all’attenzione al menù, la carta dei vini, l’arredo e l’angolo bar, una delle cose più importanti da fare riguarda l’illuminotecnica.

 

 Quanta importanza hai dato all’illuminazione?

La luce è una delle più importanti, componenti del progetto di un ristorante. È il fattore che determina il successo e che aumenta il flusso di clienti e i profitti.

Il cliente che viene nel tuo ristorante è attento ed esigente. Vuole la qualità, sia del cibo che dell’ATMOSFERA  che il ristorante gli regalerà.

 

Quali sono gli espedienti per illuminare al meglio il tuo ristorante?

Atmosfere suggestive derivano solo da una cura estrema di quegli elementi che coinvolgono tutti e cinque i sensi: il gusto, la musica, l’acustica, il clima ambientale, il design dello spazio e l’illuminazione.

Sono questi   gli elementi caratterizzanti di un ristorante di successo. E’ sufficiente sapere cosa è meglio e cosa evitare; piccoli dettagli possono fare la differenza tra un ristorante che accoglie gli ospiti in modo corretto, uno che li spaventa fin dall’ingresso o un ristorante che li lascia completamente indifferenti.

 

Scegliere la luce giusta per la tipologia di ristorante e il target di mercato

Al fine di scegliere l’illuminazione più corretta, è molto importante dare il giusto peso al target del ristorante: è un locale in cui si mangia velocemente?

Ha un carattere informato oppure molto ricercato?

Chiediamoci qual è la tipologia del nostro ristorante.

Chic, raffinato, alla moda, tradizionale, rustico, familiare, trendy o cool sono solo alcuni delle tipologie di clientela alla quale puoi rivolgerti. Per progettare correttamente l’illuminazione del tuo ristorante, uno degli aspetti fondamentali è un valido utilizzo delle fonti luminose, della scelta delle lampade di arredo e della loro disposizione.

 

Scegliere un’adeguata illuminazione

E’ uno dei modi più efficaci per valorizzare le qualità positive del ristorante e nasconderne gli eventuali difetti. Una soluzione è, senza dubbio, il corretto utilizzo della luce nella sua intensità relativa alle atmosfere che cerchiamo di ricreare negli ambienti progettati.

 

Qual’è la giusta quantità?

La quantità di luce per l’illuminazione corretta del tavolo deve essere diversa dalla quantità di luce ambiente e deve essere diversa dall’illuminazione delle aree espositive, dell’ingresso e dell’angolo bar. Soprattutto deve essere in armonia con l’arredo e l’architettura del tuo ristorante.

 

La luce come parte integrante del tuo locale

La luce deve diventare parte integrante del tuo locale, deve stare in armonia con lo spazio e non sembrare una aggiunta. Quando la luce diviene parte integrante senza sembrare un elemento freddo e distaccato, prende la valenza di un mezzo di comunicazione.

 

Hai mai pensato a qual è la lampadina più giusta da usare per illuminare al meglio il tuo ristorante?

Luci e architettura devono essere ben valorizzate senza mai perdere di vista l’insieme dello spazio per il benessere dell’ospite. La prima impressione del ristorante la si ha arrivando all’esterno del locale, quello è l’imprinting e il biglietto da visita che resta al cliente.

Così come all’interno diversi studi hanno dimostrato, ad esempio, come sulla base di alcuni criteri di illuminazione il cliente può sentirsi rilassato, a suo agio, agitato o nervoso. Che si tratti di toni caldi o di un bianco freddo.

 

Luce calda o fredda?

Per la creare la giusta atmosfera,  bisogna  prendere in considerazione il fatto che le diverse lampade utilizzate all’interno del tuo ristorante dovranno essere di potenza diversa. La diversa intensità delle lampade concorre alla creazione dell’atmosfera giusta che può essere variabile a seconda dell’evento o dell’uso del ristorante (uso quotidiano, festa con amici, eventi in generale).

La giusta illuminazione nel tuo locale darà il giusto risalto ai piatti dello chef: una luce viva e brillante trasforma il tavolo in un vero “palcoscenico del gusto”.

Gli occhi mangiano per primi!

 

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